Il sentiero per il monastero è riportato su mappe datate 958. Fu lì che sorse il primo centro di accoglienza dei pellegrini. Si tratta di un grosso complesso situato fra i vigneti e, come molti altri monasteri benedettini della penisola, è servito in passato sia da caserma per le truppe di Napoleone, sia da ospedale durante le guerre carliste.
L’entrata è gratuita, ma il monastero apre un po’ tardi (alle 10.00) per i pellegrini che ripartono da Estella. Il parco di fronte offre dei tavoli da picnic all’ombra degli alberi.
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