Gijón

Camino del Norte

To end of camino
341.2
Altitudine
25

Deva

8.20

Gijón

11.10

Santa Eulalia (Carreño)

Services
Bancomat
Yes
Bar
Yes
Fermata dell’autobus
Yes
Terminal degli autobus
Yes
Ufficio postale
Yes
Negozio di alimentari
Yes
Ospedale
Yes
Centro medico
Yes
Farmacia
Yes
Treno
Yes

Gíjon segna l'inizio di un lungo tratto di città industriale da percorrere a piedi, il cui unico punto di forza è il centro della città stessa. Le migliori sidrerías si trovano nella parte più antica della città, quindi se non hai ancora assaggiato il sidro il tempo sta per scadere.

Il centro storico occupa la penisola che divide la baia in due metà, con la Playa de San Lorenzo a est e la Playa de Arbeyal a ovest.

Nel centro storico troverai il Palacio de Revillagigedo (purtroppo solo l'esterno), il Centro de Cultura Antiguo Instituto, la Plaza Mayor, l'Iglesia de San Pedro (prenditi tutto il tempo che vuoi) e le Termas Romanas de Campo Valdes (per dare un'occhiata ai metodi utilizzati dai Romani per costruire le loro terme).

Se queste cose ti annoiano e preferisci uno spazio verde, dirigiti verso l'estremità nord della penisola al Parco del Cerro. Situato in cima ai vecchi rinforzi navali, la vista è eccezionale. Inoltre c'è un pezzo di cultura, la scultura moderna in cemento, non così travolgente come sembra, nota come Elogio Del Horizonte. Non è solo per l'aspetto, ma anche per l'elemento acustico creato dall'eco delle onde che si infrangono. Sulla via del ritorno dal promontorio passerai davanti alla Casa Natal de Jovellanos, e anche se la tua conoscenza dell'Illuminismo spagnolo è carente il palazzo del XVIII secolo è esso stesso un'opera d'arte.

Nel lato ovest della città, quando esci, passerai davanti all'Acquario di Gijón e al Museo Ferroviario di Gijón.

L'edificio più incredibile di Gijón è un po' fuori mano, ma merita sicuramente una visita. Si tratta del Laboral Ciudad de la Cultura, che si dice sia l'edificio più grande della Spagna e con la torre più alta delle Asturie (sul modello della Giralda di Siviglia). Fu completato negli anni '50 dal regime franchista e doveva essere una scuola, ma negli anni '90 era abbandonato. Da allora è stato restaurato e viene utilizzato come centro culturale e dall'Università di Oviedo. Se sei arrivato fino a qui, allora vai un po' più in là e goditi il Jardin Botanico Atlantico, appena a sud.

Festività

San Pedro si festeggia il 29 giugno, oltre a numerosi altri festival che celebrano le Asturie e il sidro durante tutto l'anno.

Storia

I Romani chiamavano questo luogo Gigio ed era il loro porto più importante sulla costa settentrionale.

Il cammino

Il punto di riferimento migliore da utilizzare quando si lascia Gíjon è il porto delle barche. Segui la costa fino ai primi condomini residenziali che appaiono sulla tua destra. Passa a destra del primo edificio e dirigiti verso la Calle de Mariano Pola. Continua a percorrere questa strada che cambia nome: prima Avenida de Galicia, poi Avenida de la Argentina e infine Carretera de Avilés. Si tratta di un percorso per lo più rettilineo, con poche curve e interamente cittadino. Quando arrivi alla fine della città, la vista davanti a te rivela un enorme impianto di produzione di acciaio proprio di fronte a te. Questo è il tratto meno piacevole dell'intero Cammino, ma non ci sono alternative valide. Scendi fino alla strada e gira a destra, seguendo la fabbrica. Tieni d'occhio la deviazione a sinistra che non è facile da notare con tutto il traffico: si tratta dell'unico passaggio a livello della zona e un cartello indica la strada per Poago. Segui questa strada. Alla fine si allontanerà dalla fabbrica e inizierà a risalire la collina conosciuta come il Monte de Areo, l'ultima parte della salita si svolge su sentieri.

Questa collina è il lato positivo della nuvola grigia gettata dalla vicina fabbrica, è il luogo in cui si trova la più antica necropoli conosciuta nelle Asturie e un dolmen neolitico. Dal punto più alto il Cammino scende verso Santa Eulalia.

City Map