León - Inizio di San Salvador

León è oggi una città completamente modernizzata che ospita più della metà della popolazione della provincia. Come Burgos dietro e Santiago davanti, merita più tempo di quello che il pellegrino medio trascorre qui. Per esplorarla appieno ci vorrebbero diversi giorni, per coprire le basi almeno due. Se hai voglia di muoverti ogni giorno, prendi in considerazione l'idea di trascorrere un pomeriggio in più a León e di partire dopo pranzo per una mezza giornata di cammino.

La Cattedrale di Santa María de la Regla è un magnifico esempio di architettura gotica le cui finestre multicolori sono imperdibili, soprattutto in una giornata di sole quando l'interno si riempie di luce. La Virgen Blanca sul portico principale è una riproduzione, l'originale si trova in una cappella dietro l'altare principale. Noterai anche che molte sculture sono state rimosse per il restauro. La Chiesa di San Isidoro è l'altra chiesa da non perdere; ospita le reliquie di San Isidoro e ospita il Pantheon dei Re dove riposano 23 membri della monarchia leonese.

Gli appassionati di Gaudi non potranno perdersi la Casa de Los Botines, a pochi passi dalla Cattedrale, e magari scattare un selfie con la statua in bronzo dell'architetto seduta su una panchina di fronte. A León si può trovare qualsiasi servizio immaginabile. Il cibo migliore e la folla più vivace si trovano nel Barrio Humedo, un nodo contorto di strade strette vicino alla Plaza Mayor il cui nome implica che le bevande traboccano. La regione di León è unica in Spagna in quanto è l'unica a produrre luppolo per la produzione di birra. Negli ultimi anni sono apparsi alcuni nuovi birrifici (si consiglia Four Lions) e la maggior parte di essi produce una birra locale nota come Zerep. Camminando per la città noterai diversi tipi di targhe incastonate nella pavimentazione. Una è l'impronta del piede sinistro di un soldato romano e segna il confine dell'insediamento e delle mura romane originarie. L'altra, che si trova più vicino alla Plaza Mayor, è un simbolo della penisola e riporta la parola ebraica ספרד che si traduce come Sefarad, il nome ebraico della Spagna. Fu proprio questa popolazione ebraica a essere espulsa dalla Spagna con il decreto dell'Alhambra nel 1492. Il cartello indica l'inizio di quello che un tempo era il barrio ebraico di León.