Pedrosa de Valdeporres

Abbiamo passato la notte a Pedrosa de Valdeporres, circa .8 km prima di Santelices con il suo albergue in una stazione ferroviaria.

Abbiamo alloggiato all'Hotel Rural La Engaña, la camera doppia costava 55€. A dire il vero, il rapporto qualità/prezzo non è stato dei migliori, ma tant'è. La struttura è gestita da una donna spagnola e da suo marito britannico, che offrono anche corsi di immersione nell'inglese.

Il momento clou della giornata è stato probabilmente la passeggiata nell'area naturale chiamata Ojo Güareña. Se dovessi tornare a camminare su questa strada, è qui che farei un po' di confusione. Viene descritto come un "complesso carsico". Wikipedia descrive un'area piena di tunnel scavati nelle rocce solubili dall'acqua sotterranea, ben 90 km di tunnel. Le ricerche archeologiche rivelano che le grotte erano abitate centinaia di migliaia di anni fa, risalendo al Paleolitico medio. Comprende la più grande caverna in Spagna, che presenta pitture rupestri risalenti ad almeno 13.000 anni fa. Il Camino attraversa una zona molto bella e boscosa e passa accanto ad alcune tombe medievali antropomorfiche.

Ma quello che non fa è portarti all'Ermite de San Bernabé, che si trova a soli 2,1 km dal villaggio di Quisicedo. Si tratta di un ermita del 10-12 secolo, adiacente a un'enorme grotta anch'essa visitabile. Le informazioni più recenti che ho visto riportano che è stata riaperta e che le visite guidate durano 45 minuti e costano 4€. L'ambientazione mi ha ricordato un po' la chiesa romanica del Cañon de Río Lobos sul Camino Castellano-Aragonés. E quella era semplicemente stupefacente. Forse questo luogo è più frequentato dai turisti, il che può interrompere un po' l'atmosfera, ma credo che sia una visita molto piacevole.

Quindi sarei tentato di dedicare una giornata a questo luogo, per vedere l'ermita e per godere di più delle sue bellezze naturali.

Un video su Ojo Güareña, incentrato sulle bellezze naturali e sulla fauna selvatica (in particolare gli uccelli).